Con i suoi 7000 m2 di superficie totale, l’HSG Learning Center, progettato dallo studio Sou Fujimoto Architects su incarico della HSG Stiftung (Fondazione HSG), colpisce soprattutto per la sua struttura flessibile in grado di creare i presupposti ideali per un luogo di apprendimento dinamico e interattivo. L’edificio è attualmente in costruzione e aprirà i battenti nella primavera del 2022, puntuale per l’inizio del semestre. Lo stabile comprenderà due piani superiori, un piano terra e un piano interrato ed è concepito in modo tale da offrire la massima flessibilità e da adattarsi alle più svariate esigenze. Gran parte della struttura in cemento armato, incluse le scale e i piloni, è realizzata con calcestruzzo a vista. L’HSG Learning Center è finanziato al 100% da privati, principalmente attraverso donazioni effettuate alla HSG Stiftung dagli Alumni HSG.
Un calcestruzzo che chiude l’intero ciclo dei materiali
Holcim (Svizzera) SA è stata incaricata dall’impresa HRS Real Estate AG della fornitura dei calcestruzzi. Sia per la lastra al pian terreno che per il soffitto, per le pareti esterne e i muri non a vista presenti al piano interrato, si è deciso di ricorrere a EvopactPlus ed EvopactZERO, prodotti nuovi e innovativi da Holcim, e che fissano nuovi standard in termini di sostenibilità: "Con i calcestruzzi Evopact chiudiamo il ciclo dei materiali da costruzione, tuteliamo le risorse naturali e riduciamo le emissioni di CO2”, spiega Roger Dällenbach, direttore regionale Svizzera tedesca & Ticino presso Holcim. In questo nuovo tipo di calcestruzzo infatti gli aggregati naturali vengono sostituiti da aggregati riciclati recuperati all’interno della regione. Inoltre questo calcestruzzo contiene Susteno, il primo e unico cemento a livello europeo in grado di offrire una grande efficienza in termini di risparmio di risorse, nel quale l’aggregato misto proveniente da smantellamenti viene utilizzato come additivo. Questo consente quindi a Holcim di chiudere completamente il ciclo dei materiali da costruzione, dal momento che, solitamente, questo materiale fine non può essere utilizzato nella produzione del calcestruzzo e viene quindi smaltito. Rispetto a un cemento già ottimizzato per strutture massive, l’impiego di Susteno permette di ridurre del 10% le emissioni di CO2.